Dolore alla cervicale. Quali i sintomi e le cure
Dolore alla cervicale, scopriamo quali sono i sintomi e come trattarla
I medici la chiamano cervicalgia, ma comunemente la conosciamo come dolore alla cervicale.
Un disturbo molto diffuso, che colpisce in maniera indistinta uomini e donne con una maggiore incidenza nella fascia d’età avanzata. Questo disturbo è caratterizzato da un dolore che coinvolge le vertebre cervicali,
nello specifico le ossa che compongono il tratto vertebrale vicino alla testa. I dolori si presentano sotto la base del cranio, alla cerniera cervico-dorsale nell’area comunemente definita “base del collo”.
Possono essere soggetti a fenomeni infiammatori: muscoli, articolazioni e dischi vertebrali, che producono dolori localizzati nel collo oppure irradiati verso gli arti superiori. Oltre ai dolori muscolari del collo, i sintomi associati possono essere il mal di testa, il senso di instabilità nell’equilibrio e talvolta la nausea nelle infiammazioni importanti.
Le manifestazioni
«Il paziente con dolore cervicale di solito si presenta con una postura antalgica che lo obbliga ad assumere un atteggiamento rigido -, ci spiega Andrea Dottore, osteopata presso il Poliambulatorio Anver – per paura che muovendosi possa generarsi un forte dolore. Le strutture più sensibili che spesso vengono coinvolte in queste
problematiche sono i nervi spinali e, a seconda della regione del corpo che innervano, avremo sintomi corrispondenti proiettati nelle aree di pertinenza».
Se il dolore interessa i nervi spinali alti sottoccipitali, si creano quelle che vengono definite cefalee cervico-geniche, ovvero dei mal di testa a partenza cervicale. Mentre quando il livello cervicale è più basso, i sintomi sono diretti agli arti superiori, provocando, a volte, solo dolore, o nei casi più gravi, sintomi quali i formicolii, l’impotenza funzionale dei muscoli e l’alterazioni della percezione con perdita di sensibilità.
Chi ne soffre e come trattare
La cervicalgia è un disturbo che può presentarsi in ogni fascia di età.
Nei soggetti giovani, ad esempio, è più facile che la natura del dolore sia legata alle contratture muscolari e alle disfunzioni somatiche articolari delle vertebre, ovvero dei blocchi nel movimento delle articolazioni. Possono verificarsi a seguito di uno sforzo fisico durante l’attività sportiva, ma si tratta di problematiche di lieve entità, facili da trattare con tecniche manuali precise e delicate. Nel paziente adulto e nell’anziano, quelle che prima erano semplici tensioni muscolari giovanili si vengono pian piano a strutturare, nel senso che muscoli e tendini perdono elasticità e vanno incontro a fenomeni di disidratazione con conseguente rigidità. «In questo tipo di pazienti –prosegue lo specialista – bisogna effettuare un lavoro approfondito di mobilizzazione manuale delle articolazioni che talvolta presentano fenomeni artrosici. È necessario lavorare approfonditamente i piani muscolari per restituire la mobilità e la funzione perduta. La tecnica più utilizzata è quella del massaggio profondo, ovvero la mobilizzazione manuale dei tessuti molli che compongono le articolazioni, i legamenti, i tendini e i muscoli».
I benefici sono quelli della riduzione dell’attrito tra i piani di scorrimento dei muscoli e delle superfici articolari ed un aumento della micro circolazione arteriosa con conseguente incremento di ossigeno e nutrienti nei tessuti trattati con effetto antinfiammatorio. Come conseguenza si ha un recupero parziale o totale dell’elasticità che ripristina la mobilità della cervicale. Questa terapia di fatto non introduce un farmaco nel corpo, ma bensì cerca di stimolare le capacità di auto- guarigione del corpo stimolando dei meccanismi che quotidianamente mettiamo in atto per curarci.
In conclusione è importante ricordare che non esistono pratiche di prevenzione univoche per tutti, ma è necessario seguire prima di tutto uno stile di vita sano, cercando di arginare in tempo l’avanzare della contrattura che può provocare il dolore alla cervicale.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!