Bilancio sociale 2020
1.PREMESSA/INTRODUZIONE
Questo bilancio 2020 è il primo bilancio sociale di Anver e descrive il ventottesimo anno di attività della nostra cooperativa. Il bilancio sociale ci aiuta nel percorso di ottimizzazione interna, ma allo stesso tempo ci dà l’opportunità di farci conoscere all’esterno.
Anver è una cooperativa al femminile, fondata da donne ed è ad oggi una cooperativa che ha una compagine sociale al 90% formata da donne. La strada fatta in tutti questi anni è stata molta, è stata faticosa, ma ha anche dato tanta soddisfazione. Non avremmo mai pensato di attraversare una pandemia, ancora purtroppo in corso, con gravi conseguenze per la salute della popolazione e per l’economia. Quest’anno particolarmente difficile, caratterizzato da paura per il Covid 19 e anche da una diminuzione del fatturato, non ci ha privato dei nostri sogni per i progetti futuri e per la rigenerazione della cooperativa. Grazie all’intervento di ampliamento e ristrutturazione dei locali, inaugurati nel giugno 2019, abbiamo potuto lavorare in sicurezza nella nostra sede e sede del poliambulatorio che ha consentito, con i nuovi spazi, la possibilità di distanziamento e protezione sia per i nostri pazienti che per il personale. Il poliambulatorio ha subito per la pandemia, nel periodo di lockdown, una perdita economica di circa il 7% dovuta esclusivamente ai mesi nei quali abbiamo risposto solo alle richieste di visite ed esami strumentali non procrastinabili. La gestione del poliambulatorio nei mesi di gennaio e febbraio 2020 aveva inizialmente conseguito notevoli incrementi del 14,82% e 22,62% rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. In piena pandemia, nei successivi mesi di marzo, aprile e maggio rispetto all’anno precedente le diminuzioni di fatturato sono state rispettivamente del 62,99%, del 51,36% e 31,25%. I dati del primo e secondo trimestre sono quindi risultati negativi -14,82% e – 24,35%. Nel terzo trimestre si è assistito ad una notevole ripresa del +22,32% confrontato su analogo periodo dell’anno precedente. Nel quarto trimestre si è sostanzialmente raggiunto il pur notevole risultato dell’anno precedente con una piccola flessione del – 3,73%. Il risultato finale, come detto, riporta una diminuzione di fatturato di 27.611 euro pari al 6,77%. Nei mesi di drastica diminuzione dell’attività abbiamo usufruito della cassa integrazione per il personale dipendente che ci ha permesso di ridurre i costi. Nella seconda parte dell’anno abbiamo aumentato il fatturato e recuperato in parte la perdita economica e, con grande entusiasmo e speranza per il futuro, abbiamo continuato il processo di ottimizzazione dell’attività acquisendo in leasing un altro ecografo multidisciplinare aumentando la disponibilità per gli esami ecografici. Abbiamo partecipato alla “CALL Rigenerazione cooperativa”, di Fondosviluppo finalizzata agli investimenti della cooperativa e abbiamo, grazie a questo, ottenuto l’accensione di un mutuo da Banca Etica di 200.000 euro, uno sgravio degli interessi sul prestito per i primi 3 anni e 50.000 euro a fondo perduto.
Questo ha aumentato la nostra liquidità finanziaria e ci ha permesso di acquistare, all’inizio del 2021, anche un nuovo mammografo di ultima generazione 4.0 con tomosintesi, un uroflussometro e di dotare il poliambulatorio di nuovi strumenti informatici: un app dedicata, la firma grafometrica per il consenso pazienti, un sistema di archiviazione digitale (Pacs) per le immagini diagnostiche. Abbiamo chiesto e ottenuto un finanziamento di 30.000 euro con il fondo di garanzia statale D.L. n. 23 del 8/04/2020 art. 13, per poter usufruire di una maggiore liquidità in denaro a costi di interesse vantaggiosi. La collaborazione con le assicurazioni sanitarie è migliorata: soprattutto si è risolto il problema legato ai tempi di incasso dei crediti che ci avevano obbligato, all’inizio anno 2020, a bloccare le richieste di prestazioni mediche degli assistiti Previmedical per aumento crediti vantati nei nostri confronti e nessuna risposta ai nostri solleciti. La situazione pandemica ci ha obbligato ancora di più a pensare alle persone del nostro quartiere aumentando gli interventi sanitari nel territorio a soggetti con difficoltà economiche o psicologiche, a favore delle famiglie, degli adolescenti e delle donne in gravidanza in situazioni di difficoltà socio economiche. In modo particolare abbiamo fatto maggiori interventi a persone che hanno avuto difficoltà ad accedere ai servizi sanitari pubblici per i problemi causati dalla pandemia. A tutta questa popolazione abbiamo destinato il contributo dell’8 per mille della chiesa cattolica pervenutoci attraverso il Vicariato di Roma (35.000 euro), il contributo del 5 per mille del 2017 e del 2018 (5.009 euro) accreditatoci nell’anno e costituito dalle scelte dei contribuenti a sostegno dell’attività della cooperativa nelle proprie dichiarazioni fiscali. Sono stati anche distribuiti alle persone in difficoltà 4.000 euro di buoni pasto. Le prestazioni gratuite o a costo ridotto sono state circa 1.000 (15% del totale). Abbiamo continuato a sviluppare campagne di prevenzione e screening per la popolazione anziana che risulta sempre più povera e quindi non attenta alla propria salute. Invece gli screening oculistici e ortopedici a favore dei bambini non si sono potuti svolgere a causa delle conseguenze che la pandemia ha avuto sull’organizzazione della scuola. Il numero totale delle prestazioni del poliambulatorio è stato 6.400, il 13% in meno rispetto allo scorso anno. Sottolineiamo che ai professionisti viene corrisposto lo stesso compenso anche se le prestazioni sanitarie sono gratuite per l’utente o erogate con richiesta di un piccolo contributo economico. Per questa attività socio sanitaria ci sono stati costi di circa 30.000 euro per i professionisti e 15.000 di costi generali. Anche nel 2020, come oramai da diversi anni, durante il periodo dell’attività didattica in presenza abbiamo gestito “uno sportello di ascolto” psicologico in due istituti scolastici di secondo grado, per prevenire l’abbandono scolastico e supportare gli insegnanti nella loro attività. L’attività di consulenza sia psicologica che medica si è avvalsa quest’anno anche della modalità di teleconsulto. utilizzando varie piattaforme certificate che garantiscono privacy e sicurezza. Questo apre nuove prospettive e opportunità per il futuro. L’attività di servizi ad altre imprese non profit, ha continuato a favore della cooperativa sociale Il Chicco di Grano, in Dobbiaco (provincia autonoma di Bolzano), con la promozione del turismo sociale e l’aiuto nell’amministrazione della cooperativa. Questa attività ha avuto una riduzione drastica a causa della pandemia e delle chiusure imposte dal governo che hanno penalizzato in modo particolare il turismo. Anche la struttura di Assisi, Borgo san Fortunato, gestita da noi, ha subito nel 2020 disdette e mancate prenotazioni con una riduzione del fatturato del 62%. La CEI, proprietaria della struttura, essendo trascorsi 10 anni dall’affidamento in comodato della medesima ad Anver, a novembre ha chiesto la sua restituzione e la cooperativa l’ha restituita immediatamente senza voler usufruire dei mesi di preavviso. Quella di Assisi è stata un’esperienza arricchente, ma non priva di criticità: dapprima è iniziata un’esperienza di accoglienza senza che il luogo di ospitalità avesse uno storico, poi c’è stata molta difficoltà nel capire come impostare l’attività, come reperire il target, la difficoltà di avere persone dedicate che si occupassero a 360 gradi di una struttura con pochi posti letto, ma con molto terreno da mettere in ordine e tanti particolari da ottimizzare; infine, nel momento in cui stavamo raccogliendo i frutti delle promozioni e siti internet creati e cercati ad hoc, c’è stata la pandemia. Il bilancio 2020 della cooperativa, pur in una situazione economica italiana e mondiale di grande difficoltà, chiude con un utile di 32.533 euro. Il CdA ribadisce la stabilità economica di Anver e sottolinea come la scelta di offrire i propri servizi medici e psicologici anche a persone che non hanno le possibilità economiche, è stata sostenibile. Si riaffermano pertanto gli obiettivi e la mission della cooperativa: essere presenza nel territorio per la cura della persona nella sua globalità con particolare attenzione alla famiglia e alla comunità sociale. Durante il corso dell’anno, gli incontri di gruppo tra gli operatori dipendenti, hanno avuto lo scopo di migliorare le capacità relazionali e di lavoro in équipe, e di crescere nella capacità di accoglienza delle persone. Il Cda ritiene fondamentale una relazione e una visibilità sempre maggiore nel territorio e in particolar modo nel quartiere. A questo proposito nei primi mesi dell’anno in corso è stato ideato un progetto a favore degli over 65 residenti nel quartiere con problematiche sanitarie, psicologiche e sociali: “Un nuovo modello di cura”. Anver vuole essere promotrice e punto di riferimento per la creazione di una comunità territoriale dove ci sia integrazione fra tutte le componenti e tra generazioni. Ha creato per questo un gruppo di lavoro tra gli abitanti del quartiere “insieme è possibile” per sensibilizzare i residenti a questa proposta. Premesso la presenza di liquidità ottenuta con il mutuo di Banca Etica per il progetto di rigenerazione presentato a Fondo Sviluppo, il Cda ha deciso di acquistare nel 2021 un locale, nel comparto dove ha sede la cooperativa, per poterlo dedicare ad incontri di gruppo e alle attività psicosociali. Sempre di più la cooperativa vuole trovare la sua forza sull’unione e condivisione di gruppo dei soci, dipendenti e collaboratori, sulla sua capacità imprenditoriale, sulle motivazioni che la spingono a lavorare per il bene dei singoli e della società. La compagine sociale ha subito modifiche nel 2020 con l’uscita, per impossibilità a partecipare alla vita della cooperativa, di due socie ordinarie e di una socia sovventrice. Due socie lavoratrici e fondatrici sono passate a categoria soci volontari. Uno dei nostri obiettivi dell’anno in corso è aumentare la compagine sociale.Nel 2020 la cooperativa è stata sottoposta ad ispezione annuale che si è conclusa con la formulazione di giudizio positivo.
2.NOTA METODOLOGICA E MODALITA’ DI APPROVAZIONE, PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE DEL BILANCIO SOCIALE
Il bilancio sociale rappresenta l’esito di un percorso partecipato da tutti i soci attraverso il quale Anver “rende conto”, a tutti i portatori di interessi (stakeholder), interni ed esterni, della propria missione, degli obiettivi, delle strategie e delle attività, in una logica multidimensionale che tiene conto degli aspetti sociali, ma anche economici. Le attività preminenti, ordinarie e quotidiane sono svolte nel poliambulatorio e vengono registrate con un apposito software. Con tale strumento si mettono in evidenza alcuni elementi importanti per monitorare il raggiungimento delle finalità e obiettivi della cooperativa. Oltre al numero totale dei pazienti, l’età e la nazionalità, si raccolgono dati riguardanti l’afferenza dell’utente ad alcuni Servizi offerti dal poliambulatorio per singoli e famiglie in difficoltà: Servizio Adolescenti (SA – SAGI), Servizio Famiglie in difficoltà (SFI), Servizio Gravidanze a rischio per difficoltà sociali ed economiche (SGR), over 65 con difficoltà socio-economiche (Over-65). Le prestazioni relative ai Servizi, vengono offerte gratuitamente o a costi sociali. Il software gestionale, attraverso la raccolta di dati statistici permette di individuare il numero di persone che accedono a tali Servizi e di rendicontare le spese, monitorandone costantemente l’andamento confrontandolo con il budget che la cooperativa destina alle proprie attività sociali ogni anno. L’organo competente dell’approvazione del bilancio sociale è l’assemblea dei soci che ne condivide i contenuti e risultati. I risultati del bilancio sociale vengo diffusi attraverso i canali social Facebook, il sito internet della cooperativa, la newsletter. In modalità così detta offline il bilancio sociale viene condivisi con i vari stakeholders del territorio con i quali vengo organizzati incontri anche di gruppo.
3.INFORMAZIONI GENERALI SULL’ENTE
Informazioni generali:
Nome dell’ente | ANVER società cooperativa sociale |
Codice fiscale | 04515121004 |
Partita IVA | 04515121004 |
Forma giuridica e qualificazione ai sensi del codice del Terzo settore | Cooperativa Sociale di tipo A |
Indirizzo sede legale | via del Forte Tiburtino, 98-110 – ROMA (RM) |
N° Iscrizione Albo Delle Cooperative | A128447 |
Telefono | 064070789 |
Sito Web | www.anvermedica.com |
[email protected] | |
Pec | [email protected] |
Codici Ateco | 86.22.09 |
Aree territoriali di operatività
Anver opera nella città di Roma, nel IV municipio a nord est della capitale, confinante con i territori del III e V municipio. Opera in particolare nel quartiere Verderocca, dove è nata e ha sede, ma raggiunge le zone del Tiburtino, del Casilino e Prenestino. I quartieri limitrofi più vicini sono: Colli Aniene, Tiburtino III, Casal Bruciato, Pietralata, ma anche, facilmente aggiungibili, San Basilio e Quarticciolo, contesti socialmente problematici con alta presenza di case popolari.
Valori e finalità perseguite (missione dell’ente – come da statuto/atto costitutivo)
La mission dell’ANVER è perseguire l’interesse della comunità attraverso la promozione e l’integrazione sociale dei cittadini. Difendere, sostenere e sviluppare la persona in ogni momento della sua vita, dal concepimento alla morte, prendendosi cura della famiglia nelle sue problematiche relative alla procreazione, alla genitorialità, alle relazioni, all’inserimento nel modo del lavoro, all’integrazione sociale. In modo particolare si prende cura della salute globale, fisica e psico-sociale, di ogni persona e di tutte le persone: ricche o povere, di ogni ricchezza e povertà offrendo a ciascuna lo stesso trattamento.
Attività statutarie individuate e oggetto sociale (art. 5 DL n. 117/2017 e/o all’art. 2 DL legislativo n. 112/2017 o art. 1 l. n. 381/1991)
Per realizzare lo scopo sociale Anver svolge le seguenti iniziative:
ATTIVITA’ CLINICA:
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servizi medico psico-pedagogici di diagnosi, cura e terapia, riabilitazione, ambulatoriali polispecialistici, consultoriali, ospedalieri, domiciliari
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servizi specifici rivolti alla famiglia, agli adolescenti, alle donne in gravidanza con difficoltà sociali ed economiche, agli stranieri ed immigrati attività di formazione:
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consulenze su tematiche socio sanitarie ed educative
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interventi di educazione alla salute su vari temi relativi al benessere globale della persona
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ideazione e realizzazione di progetti educativo-formativi rivolti a genitori, educatori e ragazzi italiani, stranieri e immigrati
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corsi di formazione professionale, aggiornamento e riqualificazione per professionisti, formazione continua per operatori della sanità (ECM)
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corsi di formazione in bioetica per tutte le professioni
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iniziative di orientamento al lavoro e creazione di impresa per favorire l’occupazione
ATTIVITA’ DI RICERCA
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studio e sviluppo di nuove metodiche di approccio e terapie medico-psico-pedagogiche rivolte alla persona
ATTIVITA’ SOCIALI:
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centri diurni e residenziali di accoglienza, socializzazione ed altre strutture con carattere animativo e finalizzate al miglioramento della qualità della vita, nonché altre iniziative per il tempo libero, la cultura e il turismo sociale;
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attività o servizi di cooperazione con i paesi in via di sviluppo per promuovere e sostenere la creazione di progetti socio sanitari educativi.
La cooperativa può comunque svolgere da statuto ogni altra attività connessa all’oggetto sociale o comunque finalizzata al perseguimento degli scopi sociali, nonché completare tutte le operazioni imprenditoriali e contrattuali ritenute necessarie o utili alla realizzazione dello scopo sociale o comunque, sia direttamente che indirettamente attinenti al medesimo punto.
Le attività preminenti, a carattere medico, psicologico ed educativo, si svolgono in particolare nell’Ambulatorio Polispecialistico ANVER attraverso visite specialistiche, diagnostica strumentale, screening di prevenzione, e nelle istituzioni educative del territorio.
L’Anver propone dei Servizi particolari, sia medico che psicologici, per aiutare le famiglie in difficoltà e i soggetti più fragili della società: Servizio Integrato per Adolescenti ; Servizio per coppie e famiglie in difficoltà; Sostegno per gravidanze a rischio, Progetto Over 65. Tali Servizi vengono offerti gratuitamente o a costi sociali secondo le possibilità del soggetto che ne usufruisce. Questa seconda possibilità viene utilizzata anche per ragioni formative.
Anver svolge anche: *un’azione di sensibilizzazione e animazione della comunità del territorio, al fine di renderla più consapevole e disponibile all’attenzione e all’accoglienza delle persone in stato di bisogno; *e un’azione di promozione e rivendicazione dell’impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggiate e di affermazione dei loro diritti.
Altre attività svolte in maniera secondaria/strumentale
Per il raggiungimento dei propri scopi sociali la cooperativa è altresì impegnata ad integrare, in modo permanente o secondo contingenti opportunità, la propria attività con quella di altri enti cooperativi, promuovendo o aderendo a Consorzi e ad altre organizzazioni frutto dell’associazionismo cooperativo. ANVER svolge da circa 20 anni attività di direzione e marketing ad altro ente cooperativo che svolge attività legate al tempo libero, al turismo sociale e alla cooperazione con paesi in via di sviluppo. Collegamenti con altri enti del Terzo settore (inserimento in reti, gruppi di imprese sociali…)
Reti associative (denominazione e anno di adesione):
Denominazione | Anno |
Confcooperative Italiana | 1995 |
Altre partecipazioni e quote (valore nominale):
Denominazione | Quota |
Banca popolare etica | 258,00 |
Contesto di riferimento
Il contesto di riferimento della cooperativa ANVER è il quartiere Verderocca, da cui prende anche il nome, Anver infatti è l’acronimo di “Animazione Verderocca”. Il quartiere Verderocca nasce negli anni ’80, popolato da giovani coppie e famiglie, di ceto medio, impiegatizio, che hanno acquistato l’abitazione, ancora in costruzione, impegnandosi con un mutuo. Questo ha significato per loro restare fuori casa tutto il giorno e far ritorno alle abitazioni soltanto la sera. Il quartiere era definito infatti “quartiere dormitorio”. Non è quindi un quartiere “storico”, vecchio, come altre realtà romane, con punti di aggregazione (una piazza principale, negozi, ristoranti, sedi associative, ecc…) se non la parrocchia, la scuola e Anver presente con il suo poliambulatorio e le sue attività sociali dal 1993. Il quartiere oggi risulta composto per gran parte dai primi residenti oramai ultra sessantacinquenni. La maggior parte dei loro figli, infatti, si sono trasferiti in altre zone della città lasciando i genitori soli.
Questo ha spinto Anver ad attivare oggi il Progetto “Over 65” non solo per raggiungere gli anziani fragili, ma anche per aiutare i loro figli che devono dividersi fra impegni di lavoro e familiari senza trascurare i genitori. Anver collabora con le scuole, le parrocchie e le associazioni del territorio, frequentate da ragazzi con evidenti difficoltà familiari e sociali a rischio di dipendenze di vario genere e dispersione scolastica. Propone iniziative atte a favorire uno stile di vita positivo e prevenire le patologie sottese alle manifestazioni di disagio dei giovani. Le iniziative vengono organizzate sia presso le Istituzioni che nei locali del Poliambulatorio.
Storia dell’organizzazione
L’Anver nasce il 19 maggio del 1993 da un gruppo di donne, professioniste in ambito sanitario psicologico ed educativo che dal 1991 avevano iniziato ad “animare” il quartiere, con varie attività sociali in particolare con incontri su varie tematiche sociali: il lavoro, la famiglia, la comunità, temi legati alla vita e alla morte. E’ proprio da questa prima esperienza che abbiamo compreso il bisogno di essere presenti nel territorio stabilmente: “fare qualcosa di concreto per ogni persona nella sua globalità e per tutte le persone di ogni ricchezza e povertà”. Cosi, le socie fondatrici, unirono le forze per dare corpo ad un sogno e fornire un servizio non solo al quartiere ma a tutta la città. I principi ispiratori sono la cura della persona nella sua globalità, ma soprattutto la famiglia con i suoi bisogni. L’ obiettivo è creare un luogo dove tutte le persone possano sentirsi bene e accolte senza distinzioni economiche, sociali e culturali. Un servizio medico psico-pedagogico aperto a tutti che mette al centro sempre la persona umana: l’individuo con le sue necessità, la famiglia e la comunità. Le socie fondatrici con grande impegno e determinazione, nel 1991, dapprima come associazione, hanno preso un appartamento in locazione di 100 metri quadrati al primo piano di un palazzo del condominio Verderocca Z5, sede poi della cooperativa e del servizio sanitario. Nel 1993 le socie da associazione hanno voluto creare la cooperativa perché hanno sentito fortemente che i loro ideali e il loro impegno sociale e professionale doveva diventare anche il loro impegno lavorativo da vivere “insieme”, nella mutualità, nella crescita comune, e avere quindi anche una continuità, sostenibilità e una stabilità nel tempo. Nel 1995 la cooperativa Anver ha aperto, nel quartiere limitrofo di Casal Bruciato, un negozio del commercio equo e solidale, “l’altromercato”, per la vendita di prodotti provenienti dal sud del mondo. Il negozio poi è stato chiuso, nel 1998, per problemi di personale dedicato e costi troppo elevati, trasferendo tutto il Know-how, prodotti e arredo, al nuovo negozio, “Bottega del mondo”, sito a piazza del Popolo in Roma, gestito da un’altra cooperativa. Così con grandi sacrifici delle socie, anche economici, la cooperativa si è concentrata più sulle attività professionali delle socie, medico-psico-pedagogiche, e ha avuto negli anni il suo pieno sviluppo sia come servizi offerti, sia come aumento di utenti e fatturato e sia come realizzazione delle socie e dei collaboratori che nel tempo hanno arricchito l’esperienza e l’organizzazione.
Nel 2004 la sede e il poliambulatorio si sono trasferiti in un locale in affitto di 120 metri quadrati al piano terra, senza barriere architettoniche, sempre nello stesso condominio. Nel 2018 gli stessi locali sono stati acquistati e raddoppiati a 250 metri quadrati acquisendo la relativa nuova autorizzazione sanitaria. L’inaugurazione della nuova sede e poliambulatorio è avvenuta nel giugno 2019. Questo ampliamento si è rivelato provvidenziale nel 2020, anno della pandemia, che imponeva il distanziamento sia degli operatori che degli utenti. Anche l’attività formativa ed educativa ha avuto nel tempo il suo sviluppo con la realizzazione di progetti pubblici finanziati e realizzati sia in sede che negli Istituti scolastici di ogni ordine e grado; corsi di formazione per i professionisti sia sanitari che scolastici e partecipazione, con svolgimento di lezioni, a corsi di formazione e avvio al lavoro. Per 15 anni abbiamo organizzato, in collaborazione con L’università cattolica del sacro cuore, corsi di Bioetica – Bioethics Summer School – di primo (corso base) e secondo (perfezionamento) livello come provider ECM. La Conferenza Episcopale Italiana, dal 2010 al 2020, ha affidato ad Anver una struttura in Assisi, la casa per ferie “Borgo San Fortunato” per accogliere gruppi di giovani e famiglie per corsi di formazione.
4.STRUTTURA, GOVERNO E AMMINISTRAZIONE
Consistenza e composizione della base sociale/associativa
Numero | Tipologia soci |
7 | Soci cooperatori lavoratori |
3 | Soci cooperatori volontari |
0 | Soci cooperatori fruitori |
0 | Soci cooperatori persone giuridiche |
0 | Soci sovventori e finanziatori |
La cooperativa si presenta con una forte componente femminile: dei 10 soci, 9 sono donne.
Il presidente del Cda è una donna, la quale insieme ai consiglieri assume le decisioni relative agli obiettivi generali e alle strategie di sviluppo. Il Consiglio in particolare è attualmente composto da 4 femmine e 1 maschio: 1 medico, 3 psicologi e 1 pedagogista con esperienza pluridecennale del lavoro in cooperativa. I componenti del Cda sono anche i responsabili dei vari settori della cooperativa e questo velocizza le decisioni e le rende condivise e sperimentate nel lavoro quotidiano.
Sistema di governo e controllo, articolazione, responsabilità e composizione degli organi
Dati amministratori – CDA:
Nome e Cognome amministratore | Rappresentante di persona giuridica – società | Sesso | Età | Data nomina | Eventuale grado di parentela con almeno un altro componente C.d.A. | Numero mandati | Ruoli ricoperti in comitati per controllo, rischi, nomine, remunerazione, sostenibilità | Presenza in C.d.A. di società controllate o facenti parte del gruppo o della rete di interesse | Indicare se ricopre la carica di Presidente, vice Presidente, Consigliere delegato, componente, e inserire altre informazioni utili |
Mariacristina Vanzetto | No | femmina | 59 | 18/05/1993 | nessuno | 6 | nessuno | No | Presidente |
Rosanna Rodinò | No | femmina | 67 | 18/05/1993 | nessuno | 6 | nessuno | No | Vice presidente |
Maria Maddalena Santoro | No | femmina | 77 | 18/05/1993 | nessuno | 6 | nessuno | No | Vice presidente |
Elisa Battaglia | No | femmina | 56 | 18/05/1993 | nessuno | 6 | nessuno | No | Consigliere |
Marco Orlando | No | maschio | 46 | 08/05/2018 | nessuno | 1 | nessuno | No | Consigliere |
Descrizione tipologie componenti CdA:
Numero | Membri CdA |
5 | totale componenti (persone) |
1 | di cui maschi |
4 | di cui femmine |
0 | di cui persone svantaggiate |
5 | di cui persone normodotate |
3 | di cui soci cooperatori lavoratori |
2 | di cui soci cooperatori volontari |
0 | di cui soci cooperatori fruitori |
0 | di cui soci sovventori/finanziatori |
0 | di cui rappresentanti di soci cooperatori persone giuridiche |
0 | Altro |
Modalità di nomina e durata carica
Anver è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero di Consiglieri variabile da tre a sette, eletti dall’Assemblea ordinaria dei soci che ne determina di volta in volta il numero. La maggioranza dei componenti il Consiglio di amministrazione è scelta tra i soci cooperatori oppure tra le persone indicate dai soci cooperatori persone giuridiche. Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente ed il Vice presidente.
La durata della nomina è di 3 anni.
N. di CdA/anno + partecipazione media
Il consiglio di amministrazione si riunisce almeno 4 volte all’anno con una partecipazione totale dei consiglieri.
Partecipazione dei soci e modalità (ultimi 3 anni):
Anno | Assemblea | Data | Punti OdG | % partecipazione | % deleghe |
2018 | ordinaria | 08/05/2018 | 6 | 70,00 | 0,00 |
2019 | ordinaria | 27/05/2019 | 4 | 70,00 | 0,00 |
2020 | ordinaria | 19/07/2020 | 4 | 90,00 | 0,00 |
La cooperativa essendo formata da pochi soci ha una partecipazione attiva di tutti. Oltre che nelle assemblee ordinarie, i soci si riuniscono frequentemente per discutere sia sull’andamento dell’attività, ma anche sulle scelte e lo sviluppo della cooperativa. Periodicamente i soci si riuniscono per formazione e per la pianificazione delle attività.
Tutti i soci si sentono responsabili e partecipano attivamente alla vita della cooperativa.
I componenti dell’organo amministrativo sono presenti quotidianamente nelle attività e lavorano a stretto contatto con gli altri soci facilitando una coesione di gruppo e favorendo una democraticità interna nelle decisioni strategiche della cooperativa.
Mappatura dei principali stakeholder
Tipologia di stakeholder:
Tipologia Stakeholder | Modalità coinvolgimento | Intensità |
Personale | Incontri periodici e stretta relazione nelle attività ordinarie | 4 – Co-produzione |
Soci | lavoro quotidiano | 5 – Co-gestione |
Finanziatori | Relazioni annuali | 4 – Co-produzione |
Clienti/Utenti | offerta e valutazione dei servizi | 2 – Consultazione |
Fornitori | per acquisti rilevanti | 2 – Consultazione |
Pubblica Amministrazione | Relazioni annuali e progetti. | 3 – Co-progettazione |
Collettività | incontri periodici | 3 – Co-progettazione |
Percentuale di Partnership pubblico: 3,00%
Livello di influenza e ordine di priorità
SCALA:
1 – Informazione
2 – Consultazione
3 – Co-progettazione
4 – Co-produzione
5 – Co-gestione
Tipologia di collaborazioni:
Descrizione | Tipologia soggetto | Tipo di collaborazione | Forme di collaborazione |
Scuole del territorio | Ente pubblico | Convenzione | campagne di prevenzione |
Scuole | Ente pubblico | Accordo | prevenzione dispersione scolastica |
Medici di famiglia | Altro | Altro | Invio utenti in situazioni di bisogno |
Parrocchia | Altri enti senza scopo di lucro | Altro | Invio utenti in situazioni di bisogno |
Vicariato di Roma | Altri enti senza scopo di lucro | Altro | Progetto per utenti in situazioni di bisogno |
Presenza sistema di rilevazioni di feedback
0 questionari somministrati
0 procedure feedback avviate
Commento ai dati
Vista la natura della cooperativa Anver c’è una forte relazione tra le varie componenti coinvolte: soci, dipendenti, utenti, residenti del quartiere, che permette lo scambio e il continuo feedback sui benefici del servizio offerto e una costante individuazione dei bisogni a cui la cooperativa vuole rispondere con le proprie attività.
5.PERSONE CHE OPERANO PER L’ENTE
Tipologie, consistenza e composizione del personale (retribuito o volontario)
Occupazioni/Cessazioni:
N. | Occupazioni |
26 | Totale lavoratori subordinati occupati anno di riferimento |
8 | di cui maschi |
18 | di cui femmine |
3 | di cui under 35 |
7 | di cui over 50 |
N. | Cessazioni |
3 | Totale cessazioni anno di riferimento |
0 | di cui maschi |
3 | di cui femmine |
0 | di cui under 35 |
3 | di cui over 50 |
Assunzioni/Stabilizzazioni:
N. | Assunzioni |
0 | Nuove assunzioni anno di riferimento* |
0 | di cui maschi |
0 | di cui femmine |
0 | di cui under 35 |
0 | di cui over 50 |
N. | Stabilizzazioni |
0 | Stabilizzazioni anno di riferimento* |
0 | di cui maschi |
0 | di cui femmine |
0 | di cui under 35 |
0 | di cui over 50 |
* da disoccupato/tirocinante a occupato * da determinato a indeterminato
Composizione del personale
Personale per inquadramento e tipologia contrattuale:
Contratti di lavoro | A tempo indeterminato | A tempo determinato |
Totale | 26 | 0 |
Dirigenti | 0 | 0 |
Quadri | 1 | 0 |
Impiegati | 3 | 0 |
Operai fissi | 0 | 0 |
Operai avventizi | 0 | 0 |
Altro | 22 | 0 |
Composizione del personale per anzianità aziendale:
In forza al 2020 | In forza al 2019 | |
Totale | 26 | 26 |
< 6 anni | 10 | 10 |
6-10 anni | 6 | 6 |
11-20 anni | 2 | 2 |
> 20 anni | 8 | 8 |
N. dipendenti | Profili |
4 | Totale dipendenti |
1 | Coordinatrice/ore di unità operativa e/o servizi complessi |
2 | Segretarie |
1 | impiegato amministrativo |
Livello di istruzione del personale occupato:
N. Lavoratori | |
23 | Master di II livello |
1 | Laurea Magistrale |
2 | Diploma di scuola superiore |
0 lavoratori con svantaggio soci della cooperativa
0 lavoratori dipendenti con svantaggio e con contratto a tempo indeterminato
Volontari
N. volontari | Tipologia Volontari |
3 | Totale volontari |
3 | di cui soci-volontari |
0 | di cui volontari in Servizio Civile |
Attività di formazione e valorizzazione realizzate
Formazione professionale:
Ore totali | Tema formativo | N. partecipanti | Ore formazione pro-capite | Obbligatoria/ non obbligatoria | Costi sostenuti |
0 | 0 | 0 | 0,00 | No | 0,00 |
Formazione salute e sicurezza:
Ore totali | Tema formativo | N. partecipanti | Ore formazione pro-capite | Obbligatoria/ non obbligatoria | Costi sostenuti |
4 | Prevenzione rischio biologico da Covid -19 | 10 | 4,00 | Si | 0,00 |
Contratto di lavoro applicato ai lavoratori
Tipologie contrattuali e flessibilità:
N. | Tempo indeterminato | Full-time | Part-time |
4 | Totale dipendenti indeterminato | 4 | 0 |
1 | di cui maschi | 1 | 0 |
3 | di cui femmine | 3 | 0 |
N. | Tempo determinato | Full-time | Part-time |
0 | Totale dipendenti determinato | 0 | 0 |
0 | di cui maschi | 0 | 0 |
0 | di cui femmine | 0 | 0 |
N. | Stagionali /occasionali |
0 | Totale lav. stagionali/occasionali |
0 | di cui maschi |
0 | di cui femmine |
N. | Autonomi |
22 | Totale lav. autonomi |
7 | di cui maschi |
15 | di cui femmine |
Natura delle attività svolte dai volontari
2 socie volontarie sono soci fondatori della cooperativa e fanno parte del consiglio d’amministrazione, collaborano a diverso titolo nelle varie attività di organizzazione e amministrazione, l’altra socia già consigliera.
Struttura dei compensi, delle retribuzioni, delle indennità di carica e modalità e importi dei rimborsi ai volontari “emolumenti, compensi o corrispettivi a qualsiasi titolo attribuiti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti nonché agli associati”
Tipologia compenso | Totale Annuo Lordo | |
Membri Cda | Retribuzione | 0,00 |
Organi di controllo | Non definito | 0,00 |
Dirigenti | Retribuzione | 0,00 |
Associati | Non definito | 0,00 |
CCNL applicato ai lavoratori: Contratto nazionale delle cooperative sociali
Rapporto tra retribuzione annua lorda massima e minima dei lavoratori dipendenti dell’ente
35079,00/23678,00
In caso di utilizzo della possibilità di effettuare rimborsi ai volontari a fronte di autocertificazione, modalità di regolamentazione, importo dei rimborsi complessivi annuali e numero di volontari che ne hanno usufruito
Importo rimborsi dei volontari complessivi annuali: 0,00 €
Numero di volontari che ne hanno usufruito: 0
Modalità di regolamentazione per rimborso volontari: Spese effettivamente sostenute
6.OBIETTIVI E ATTIVITÀ
Dimensioni di valore e obiettivi di impatto
Cambiamenti sui beneficiari diretti e indiretti, benessere dei lavoratori svantaggiati e riduzione dello svantaggio e crescita personale delle persone svantaggiate:
La situazione pandemica ci ha obbligato ancora di più a pensare alle persone del nostro quartiere aumentando gli interventi sanitari nel territorio a soggetti con difficoltà economiche o psicologiche, a favore delle famiglie, degli adolescenti e delle donne in gravidanza in situazioni di difficoltà socio economiche. In modo particolare abbiamo svolto maggiori interventi a persone che hanno avuto difficoltà ad accedere ai servizi sanitari pubblici per i problemi causati dalla pandemia.
Sviluppo imprenditoriale e di processi innovativi, creatività e innovazione e aumento del tasso di innovazione di prodotto/servizio del sistema produttivo (% di imprese che hanno introdotto innovazioni di prodotto-servizio nell’arco di un triennio sul totale delle imprese con almeno 10 addetti):
Anver nonostante la pandemia e la relativa crisi, ha deciso di avviare un processo di innovazione e sviluppo. Ha partecipato alla “CALL Rigenerazione cooperativa” di Fondosviluppo finalizzata agli investimenti per le cooperative e ha ottenuto un mutuo con Banca Etica di 200.000 e 50.000 euro a fondo perduto.
Questo ha permesso l’acquisto di un altro ecografo aumentando la disponibilità di esami ecografici, un nuovo mammografo di ultima generazione 4.0 con tomosintesi, un uroflussometro e di dotare il poliambulatorio di nuovi strumenti informatici: nuovo server, app dedicata all’utenza, la firma grafometrica per il consenso pazienti, un sistema di archiviazione digitale (Pacs) per le immagini diagnostiche.
Sviluppo tecnologico, utilizzo di ict, competenze ict e aumento dell’efficacia e dell’efficienza del sistema attraverso l’utilizzo di tecnologie:
Il miglioramento delle prestazioni offerte è stato ottenuto introducendo la nuova strumentazione 4.0. Il nuovo server e i nuovi strumenti informatici hanno permesso di rendere più fluido e veloce il processo lavorativo con risparmio di tempo e materiale consumabile come carta, toner, CD o DVD, cartelline. Hanno reso un maggiore, costante e veloce rapporto con l’utenza raggiungibile in modo diretto e in tempo reale.
Output attività
Attività prodotte relativamente agli obiettivi d’impatto punti 5, 8, 11:
-
1000 prestazioni gratuite per soggetti svantaggiati
-
4000 euro di buoni pasto distribuiti a soggetti in necessità
-
nuovo mammografo di ultima generazione 4.0:ha migliorato la qualità di diagnosi grazie ad una nuova metodica la tomosintesi
-
nuova stazione di refertazione: ha migliorato la qualità di immagine nelle RX e soprattutto nella mammografia, grazie ai nuovi schermi di refertazione di ultima generazione e ad alta definizione.
-
nuovo un ecografo aggiuntivo, specializzato per la cardiologia e l’endocrinologia: ha permesso di svolgere un numero superiore di esami ecografici.
-
uroflussimetria digitale: ha permesso di erogare un importante esame di urologia, fondamentale per diagnosticare patologie della prostata.
-
nuovo server: ha permesso di migliorare la velocità dei processi lavorativi, dall’accettazione pazienti alla refertazione e archiviazione immagini.
-
nuovo gestionale per archiviazione immagini (PACS): ha permesso di velocizzare il processo lavorativo per lo svolgimento degli esami diagnostici
-
firma grafometrica: ha velocizzato il processo di accoglienza utenti, permesso un’archiviazione digitale dei documenti legati al singolo paziente con un risparmio nel consumo di carta.
-
lettore tessera sanitaria ha velocizzato il processo di accettazione utenti e raccolta dei loro dati
-
App Anver: ha permesso un contatto diretto tra utenti e ambulatorio per prenotazioni, comunicazioni e visione dei documenti personali
Tipologie beneficiari (cooperative sociali di tipo A)
Nome Del Servizio: Servizio socio-sanitario per soggetti con disagio sociale
Numero Di Giorni Di Frequenza: 240
Tipologia attività interne al servizio: Visite medico specialistiche, esami diagnostici, consulenze psicologiche
N. totale | Categoria utenza |
200 | soggetti con disabilità fisica e/o sensoriale |
20 | soggetti con disabilità psichica |
10 | soggetti con dipendenze |
0 | soggetti detenuti, in misure alternative e post-detenzione |
200 | soggetti con disagio sociale (non certificati) |
2800 | Anziani |
800 | Minori |
Tipologia attività esterne (Eventi di socializzazione organizzati a contatto con la comunità locale)
Numero attività esterne: 0
Tipologia:
Altre tipologie specifiche di beneficiari non ricompresi nelle elencazioni precedenti
30 donne in gravidanza con difficoltà sociali.
20 coppie con difficoltà relazionali e genitoriali
Outcome sui beneficiari diretti e indiretti e portatori di interesse
21.000 beneficiari dei servizi della cooperativa. Le persone sono state prese incarico e accompagnate fino alla risoluzione del problema, anche attraverso l’utilizzo di servizi esterni alla cooperativa stessa. In totale si sono svolte 6.400 prestazioni di cui circa 1.000 gratuite o a costo ridotto sono state. Gli utenti totali nel 2020 sono stati 4.300. Le ricadute positive hanno coinvolto non sono solo i beneficiari, ma anche la famiglia e la comunità.
Esplicitare il livello di raggiungimento degli obiettivi di gestione individuati, gli eventuali fattori risultati rilevanti per il raggiungimento (o il mancato raggiungimento) degli obiettivi programmati
La cooperativa nel 2020 ha raggiunto l’obiettivo di ri-generazione (innovazione e sviluppo tecnologico) dei propri servizi e quello di sostenere le persone più in difficoltà soprattutto anche dopo la pandemia. L’obiettivo di continuare a sostenere in maniera sistematica e continuativa le persone in difficoltà è stato pienamente raggiunto anche grazie al contributo dell’8 per mille della chiesa cattolica pervenutoci attraverso il Vicariato di Roma (35.000 euro), il contributo del 5 per mille del 2017 e del 2018 (5.009 euro).
Elementi/fattori che possono compromettere il raggiungimento dei fini istituzionali e procedure poste in essere per prevenire tali situazioni
Anver ha sempre basato la realizzazione dei suoi obiettivi sulla scelta dei suoi servizi da parte dell’utenza pagante. L’obiettivo è di realizzare, quanto più pienamente possibile, il principio di mutualità interna, ma soprattutto esterna. Tale obiettivo è prioritariamente al centro dell’azione presente e futura di Anver che vuole essere riconosciuta come servizio necessario per il territorio e la sua comunità. Questa modalità nel tempo ha dato i suoi frutti in termini di stabilità e sviluppo della cooperativa che è scelta e sostenuta direttamente dai suoi utenti. La difficoltà è quella di bilanciare con estrema cura il raggiungimento di obiettivi economici con quelli sociali. Per poter prevenire situazioni che compromettono il raggiungimento dei fini istituzionali Anver ha cercato sempre e cerca ancora oggi di diversificare i propri ambiti di operatività e per questo si affida non solo all’attività poliambulatoriale, ma partecipa anche a bandi e progetti pubblici e offre servizi ad un’altra cooperativa.
7.SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
Provenienza delle risorse economiche con separata indicazione dei contributi pubblici e privati
Ricavi e provenienti:
2020 | 2019 | 2018 | |
Ricavi da Enti Pubblici per gestione servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi | 8.000,00 € | 5.524,00 € | 5.524,00 € |
Ricavi da Enti Pubblici per gestione di altre tipologie di servizi (manutenzione verde, pulizie, …) | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
Ricavi da Privati-Cittadini inclusa quota cofinanziamento | 389.399,00 € | 431.534,00 € | 376.359,00 € |
Ricavi da Privati-Imprese | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
Ricavi da Privati-Non Profit | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
Ricavi da Consorzi e/o altre Cooperative | 29.000,00 € | 42.000,00 € | 31.770,00 € |
Ricavi da altri | 2.600,00 € | 1.212,00 € | 2.004,00 € |
Contributi pubblici | 6.199,00 € | 1.325,00 € | 2.751,00 € |
Contributi privati | 40.009,00 € | 25.728,00 € | 3.484,00 € |
Patrimonio:
2020 | 2019 | 2018 | |
Capitale sociale | 17.900,00 € | 27.500,00 € | 27.000,00 € |
Totale riserve | 273.453,00 € | 255.200,00 € | 254.336,00 € |
Utile/perdita dell’esercizio | 32.533,00 € | 20.786,00 € | 375,00 € |
Totale Patrimonio netto | 325.796,00 € | 303.486,00 € | 281.711,00 € |
Conto economico:
2020 | 2019 | 2018 | |
Risultato Netto di Esercizio | 32.533,00 € | 20.786,00 € | 375,00 € |
Eventuali ristorni a Conto Economico | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
Valore del risultato di gestione (A-B bil. CEE) | 41.321,00 € | 30.418,00 € | 5.387,00 € |
Composizione Capitale Sociale:
Capitale sociale | 2020 | 2019 | 2018 |
capitale versato da soci cooperatori lavoratori | 8.400,00 € | 22.400,00 € | 21.900,00 € |
capitale versato da soci sovventori/finanziatori | 0,00 € | 5.000,00 € | 5.000,00 € |
capitale versato da soci persone giuridiche | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
capitale versato da soci cooperatori fruitori | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
capitale versato da soci cooperatori volontari | 9.500,00 € | 100,00 € | 100,00 € |
Composizione soci sovventori e finanziatori | 2020 |
cooperative sociali | 0,00 € |
associazioni di volontariato | 0,00 € |
Valore della produzione:
2020 | 2019 | 2018 | |
Valore della produzione (Voce Totale A. del conto economico bilancio CEE) | 475.207,00 € | 507.393,00 € | 421.892,00 € |
Costo del lavoro:
2020 | 2019 | 2018 | |
Costo del lavoro (Totale voce B.9 Conto Economico Bilancio CEE) | 77.298,00 € | 94.968,00 € | 87.120,00 € |
Costo del lavoro (compreso nella voce B.7 Conto Economico Bilancio CE) | 249.242,00 € | 278.078,00 € | 235.458,00 € |
Peso su totale valore di produzione | 74,65 % | 74,11 % | 68,72 % |
Capacità di diversificare i committenti
Fonti delle entrate 2020:
2020 | Enti pubblici | Enti privati | Totale |
Vendita merci | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
Prestazioni di servizio | 8.000,00 € | 380.490,00 € | 388.490,00 € |
Lavorazione conto terzi | 0,00 € | 29.000,00 € | 29.000,00 € |
Rette utenti | 0,00 € | 8.909,00 € | 8.909,00 € |
Altri ricavi | 0,00 € | 2.600,00 € | 2.600,00 € |
Contributi e offerte | 6.199,00 € | 40.009,00 € | 46.208,00 € |
Grants e progettazione | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
Altro | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
È possibile indicare, in maniera facoltativa, una suddivisione dei ricavi per settore di attività usando la tabella sotto riportata:
2020 | Enti pubblici | Enti privati | Totale |
Servizi socio-assistenziali | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
Servizi educativi | 8.000,00 € | 8.909,00 € | 16.909,00 € |
Servizi sanitari | 0,00 € | 380.490,00 € | 380.490,00 € |
Servizi socio-sanitari | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
Altri servizi | 0,00 € | 29.000,00 € | 29.000,00 € |
Contributi | 6.199,00 € | 40.009,00 € | 46.208,00 € |
Incidenza pubblico/privato sul valore della produzione 2020:
2020 |
||
Incidenza fonti pubbliche | 14.199,00 € | 2,94 % |
Incidenza fonti private | 458.408,00 € | 97,01 % |
Specifiche informazioni sulle attività di raccolta fondi (se prevista)
Promozione iniziative di raccolta fondi:
L’Anver svolge raccolta fondi attraverso il 5X1000.
Finalità generali e specifiche delle raccolte effettuate nel periodo di riferimento, strumenti utilizzati per fornire informazioni al pubblico sulle risorse raccolte e sulla destinazione delle stesse
I fondi raccolti con il 5X1000 e l’8×1000 della chiesa cattolica contribuiscono a finanziare e sostenere le attività gratuite che Anver offre alla propria utenza con maggiori fragilità.
A loro sono dedicate in caso di necessità visite specialistiche, esami diagnostici, consulenza psicologiche. I sostenitori sono informati sulle iniziative che vengono realizzate attraverso:
– partecipazione ad incontri
– progetti e relazione con valutazione annuale
– social media
– sito internet
– newsletter
Il coinvolgimento dei donatori per devolvere il 5X1000 e per motivarli nella scelta è legata soprattutto alla prossimità territoriale. Gli utenti del territorio sono i principali beneficiari e quindi sperimentano personalmente e direttamente i risultati e i benefici.
8.INFORMAZIONI AMBIENTALI
Tipologie di impatto ambientale connesse alle attività svolte
La cooperativa Anver non ha un’elevata produzione di rifiuti pericolosi.
Per lo smaltimento dei rifiuti sanitari e di ufficio (inchiostro: cartucce e toner) si avvale di ditta specializzata.
Politiche e modalità di gestione di tali impatti
Strategie interne per la gestione dell’impatto ambientale:
Smaltimento rifiuti speciali: Toner, rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo
Indicatori di impatto ambientale (consumi di energia e materie prime, produzione di rifiuti ecc.) e variazione dei valori assunti dagli stessi
Indice dei consumi:
Consumi anno di riferimento | Unità di misura | |
Energia elettrica: consumi energetici (valore) | 16800 | KWh |
Gas/metano: emissione C02 annua | nessuna | |
Carburante | nessuno | |
Acqua: consumo d’acqua annuo | dato non disponibile | |
Rifiuti speciali prodotti | 40 | Kilogrammi |
Carta | 82 | Kilogrammi |
Plastica: Kg Plastica/imballaggi utilizzati | nessuno |
non ci sono indicatori
9.INFORMAZIONI SU RIGENERAZIONE ASSET COMUNITARI
Tipologia di attività
integrazione sociale di soggetti emarginati o a rischio esclusione sociale (es. minori, disabili, migranti…)
attivazione di servizi finalizzati a rispondere alle esigenze della comunità e al miglioramento delle condizioni di vita
Descrizione sintetica delle attività svolte in tale ambito e dell’impatto perseguito attraverso la loro realizzazione
La situazione pandemica ci ha messo difronte ad uno scenario ancora più complesso dove sono emersi maggiormente i bisogni sanitari della popolazione, soprattutto dei più fragili. Anver ha fatto sentire la vicinanza dei suoi operatori, ha telefonato ai propri pazienti con parole di incoraggiamento, soprattutto nel lockdown, ha inviato brevi filmati attraverso i vari social, il sito internet, per dare consigli di come affrontare le difficoltà.
Caratteristiche degli interventi realizzati
Coinvolgimento della comunità
La comunità territoriale viene convolta a diversi livelli con la presentazione attraverso incontri in presenza, on line e social media delle diverse attività e iniziative
10.ALTRE INFORMAZIONI NON FINANZIARIE
Informazioni sulle riunioni degli organi deputati alla gestione e all’approvazione del bilancio, numero dei partecipanti
Il consiglio di amministrazione si incontra periodicamente per la progettazione e la valutazione delle attività della cooperativa. Il bilancio di esercizio e il bilancio sociale vengono approvati dall’assemblea dei soci. La partecipazione della compagine sociale è totale.
La cooperativa ANVER è una piccola realtà composta da 10 soci che sono molto responsabili e parteci alla vita della cooperativa.
Principali questioni trattate e decisioni adottate nel corso delle riunioni
Le riunioni si sono concentrate sull’analisi del territorio come è attualmente costituito. Emerge la problematica relativa alla situazione degli anziani e alla necessità di dare delle risposte a questa categoria di popolazione. La pandemia ha creato nuovi problemi come la solitudine e il rinvio delle cure mediche adeguate alle patologie. Così Anver decide di proporre “un nuovo modello di cura” in cui gli aspetti principali sono: coinvolgimento della comunità territoriale per individuare i bisogni e le potenzialità, offrire quanto il poliambulatorio dispone per diagnosi e cura, creare integrazione tra gli abitanti per favorire la socialità con iniziative. Questa sarà la nuova sfide del 2021 e del futuro, e per questo è stato deciso l’acquisto di un locale per svolgere attività sociale di gruppo.
Altre informazioni
La COOPERATIVA Anver non ha adottato il modello della L. 231/2001, non ha acquisito il Rating di legalità e certificazioni di qualità dei prodotti/processi
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